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13 marzo 2006

L’Arrivo della Torcia Olimpica: Emozione e Soddisfazione per i torinesi in Piazza Palazzo di Città.



Un percorso durato due mesi, per migliaia di chilometri e migliaia di tedofori. Dal giorno 27 novembre 2005 nella storica piana di Olimpia si è accesa la fiamma, fiamma che ha acceso i cuori degli italiani e dei popoli ospiti, simbolo di lealtà, pace, fratellanza.

Giunta a Torino il 9 Febbraio sotto gli occhi della città, trepidante dall’attesa per l’evento organizzato in Piazza Palazzo di Città, luogo aperto a tutti i torinesi entusiasti di accogliere “la Torcia di Torino 2006”, già definita emblema del design torinese.

Ripercorrendo le principali tappe la fiaccola è arrivata in corso Francia ha proseguito per via Cibrario, corso regina Margherita sino a piazza Borgo Dora, proseguendo in direzione Corso Trapani, corso Giovanni Agnelli sino a Via Artom, poi dalla Passerella Pedonale Villaggio Olimpico, Corso Marconi sino alla meta.

L’onore di portare la torcia all’ambita meta cittadina è stato riservato a Livio Berruti campione italiano alle Olimpiadi di Roma del 1960 per la specialità dei 200m piani. Berruti rappresenta dal 1960 ad oggi un simbolo per lo sport nazionale, dopo il faticoso periodo di ripresa economica, sociale e politica del dopoguerra la sua prestazione atletica ha significato l’orgoglio italiano della vittoria. La torcia è passata dalle mani di Berruti a quella del sindaco Chiamparino.

Giunti sul palco Valentino Castellani, Fabio Capello, Antonio Giraudo, Mercedes Bresso, Antonio Saitta, il pubblico con un ovazione da stadio ha urlato:” Urbano Cairo”, salito sul palco tra i miti dello sport, per i suoi fans.

Una piacevole sorpresa tra i grandi ospiti è stata Rita Levi Montalcini che si è dichiarata emozionata e soddisfatta per la sua città.

La festa è proseguita in una bella cornice sotto un suggestivo “soffitto” illuminato dalle “luci d’artista” ; sul palcoscenico sei pianoforti in concerto che hanno intonato le più belle melodie di tutti i tempi. Il coro di voci bianche, fondato dal maestro Goitre, ha conferito un “tocco” di infantile serenità alla serata conclusasi, con un festoso e coreografico balletto di giovanissime danzatrici.

Il sindaco è stato accompagnato da ufficiali in alta uniforme dentro Palazzo Civico per depositare l’urna con la fiamma olimpica.

Marco Bertello